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Le Cerimonie che precedono lo “Scoppio del Carro”

Puntualmente arriva la PasquaFirenze ci regala un’altra meravigliosa Tradizione popolare Lo Scoppio del Carro. Si fa presto a dire “ti racconto lo Scoppio del Carro, perché prima di arrivare a questo, dobbiamo sapere da che parte guardiamo il Carro: siamo sopra il carro, oppure sotto? Guardiamo lo spettacolo, oppure lo prepariamo?

Ho vissuto questo evento da tutte due le parti, oggi però, vi voglio racconto la  Pasqua, dal punto di vista lavorativo: siamo ad Aprile del 2017, seguitemi in questo viaggio nel tempo e nelle Istituzioni e io vi parlerò di attori interni ed esterni all’Ente per poter mantenere viva questa antica tradizione popolare; la parte economica che l’amministrazione deve sostenere, affinchè questo appuntamento pasquale molto caro ai fiorentini, inteso come un momento augurale di pace e di perdono, possa continuare a far parte della nostra storia personale e culturale. Poterla condividere, significa mantenere viva questa Tradizione, raccontandovi il lavoro dietro le quinte; spero che questo possa essere utile ed aiutarvi ad avere maggiore comprensione se il Carro arriva con 5 minuti di ritardo in Piazza del Duomo.

Vi siete mai chiesti cosa succede prima di arrivare in Piazza del Duomo, la mattina di Pasqua?

Tutti vediamo arrivare il Carro addobbato con dei bovi e i bovari che lo guidano, il Corteo della Repubblica Fiorentina, le contadine che trasportano su un carretto ramoscelli di ulivo e le uova, che verranno benedette e distribuite ai cittadini presenti in Piazza del Duomo, i Bandierai, il Gonfalone, le Istituzioni politiche e religiose della Città, la Protezione Civile, i volontari, le misericordie, insomma un lungo coordinamento che a volte inizia a Ottobre dell’anno precedente. Non ci dimentichiamo poi delle ditte chiamate ad armare il carro per il grande evento; infine non può mancare il Presidente del Calcio Storico, il Pallaio e il sacchetto con i 4 colori delle squadre, perché questo è il giorno dell’abbinamento delle partite del Torneo di San Giovanni.

Nei mesi  precedenti alla Pasqua, la Dirigente del Servizio, insieme alla Responsabile delle Tradizioni Popolari Fiorentine, indicono delle  riunioni propedeutiche con tutte le Direzioni, per gestire al meglio l’organizzazione di questo evento. Si discute dell’evento dell’anno precedente e se vi sono state delle difficoltà tecniche durante il percorso del Brindellone, si precisa se ci sono dei cantieri aperti, che potrebbero fare variare il percorso del Carro. In questa riunione partecipa sempre il Direttore del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina, che poi stabilirà il percorso del Corteo.

Dopo questa prima riunione ne seguiranno altre, sia con le Istituzioni Religiose che con  le altre Autorità che dovranno dare il consenso alla manifestazione, poi saranno coinvolte le Ditte esterne a cui verranno assegnati  alcuni appalti per l’evento; non dimentichiamo  il Direttore dell’allestimento scenico del Maggio Musicale Fiorentino, che per l’evento ci mette a disposizione i Costumi da popolane che indosseranno le colleghe che trasporteranno il carretto addobbato con i ramoscelli di ulivo e le uova sode.

In merito alle uova sode, che poi saranno benedette dal Vescovo , si potrebbe aprire una parentesi molto divertente, si sapeva soltanto che erano 300, vi prometto che vi racconterò questa storia, prossimamente.

Questa cerimonia fiorentina risale alla prima crociata, che partì nel 1097 al comando del Duca della Bassa Lorena, Goffredo di Buglione,  indetta per liberare il Santo Sepolcro dalle mani degli infedeli. Secondo la tradizione fu il fiorentino Pazzino de’ Pazzi a salire per primo sulle mura della città santa dove pose l’insegna bianca e vermiglia; per questo atto di valore, nel 1099, Goffredo gli donò tre schegge del Santo Sepolcro.  

Pazzino de’ Pazzi rientrò a Firenze  il 16 luglio del 1101; fu accolto dalla Città con tutti gli onori. Le tre Pietre Sante rimasero conservate nel palazzo de’ Pazzi e poi consegnate alla Chiesa di Santa Maria Sopra a Porta in Mercato Nuovo, poi furono spostate nella Chiesa di San Biagio, fino quando questa è stata soppressa. Dal 1785 le sacre reliquie vennero definitivamente trasferite nella Chiesa dei Santi Apostoli dove tuttora sono gelosamente conservate.

La benedizione del fuoco santo

Lo Scoppio del Carro non potrebbe avere inizio senza la cerimonia della sera precedente, chiamata Benedizione del Fuoco Santouna rappresentanza del Corteo della Repubblica Fiorentina parte intorno alle 20:25 dal Palagio di Parte Guelfa, proseguendo per via Porta Rossa, via Por S. Maria, Via Vacchereccia, fino in Piazza della Signoria.

Alle 20:45 il Sindaco con il Gonfalone si unisce al Corteo della Repubblica Fiorentina, per raggiungere la Chiesa dei Santi Apostoli e Biagio attraverso via Vacchereccia, via Por Santa Maria Borgo SS. Apostoli, fino Piazza del Limbo.

Alle ore 21:00 il Corteo della Repubblica Fiorentina entra in Chiesa per la benedizione, poi, con il Porta Fuoco ed il reliquario con le Pietre del Santo Sepolcro, prosegue per Borgo SS. Apostoli, via Por Santa Maria, Via Vacchereccia, Piazza della Signoria, Via Calzaiuoli, Piazza del Duomo.

Alle 21:30 Sagrato del Duomo: schieramento del Corteo ai lati del Portone Centrale dove si unisce la processione che dalla sacristia arriva sul  Sagrato .

Alle 22:00 inizio della veglia e accensione del Fuoco.

Alle ore 22:30 il Corteo ed il Gonfalone rientrano per via Calzaiuoli alla proprio sede.

Finalmente arriviamo allo Scoppio del Carro!

 La giornata si svolge scandendo questi tempi, naturalmente è previsto tutto anche in caso di pioggia, un lungo lavoro di squadra.

Ore 6,30– Arrivo Buoi alle Cascine, viale dell’Aeronautica.

Ore 7,15– Partenza Buoi dalle Cascine, viale dell’Aeronautica.

Ore 8,00– Il “Carro del Fuoco”, accompagnato dal Corteo Storico della Repubblica Fiorentina, parte dal deposito di via il Prato per raggiungere piazza del Duomo con il seguente itinerario:

Da Via il Prato, Borgo Ognissanti, Piazza Goldoni, Via della Vigna Nuova, Via Strozzi, Piazza della Repubblica, via Roma con arrivo in Piazza San Giovanni.

Ore 8,15– Una rappresentanza dei Bandierai degli Uffizi raggiunge Piazza della Repubblica percorrendo via Pellicceria, con esibizione di sbandieratori e musici e successivo ricongiungimento al Corteo proveniente da via il Prato.

Ore 8,30– Una rappresentanza del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina parte da Piazzetta di Parte Guelfa, proseguendo per Via Porta Rossa, Loggia del Mercato Nuovo, Via Vacchereccia, Piazza della Signoria dove alle ore 8,45 circa, con il Gonfalone, il Sindaco e le Autorità, si muove verso Via Vacchereccia, Via Por S. Maria, Borgo S. Apostoli, Piazza S. Trinita, Via Tornabuoni, Via Strozzi, Piazza della Repubblica, Via Roma, Piazza S. Giovanni con arrivo alle ore 9,40.

Ore 9,40– Arrivo in piazza S. Giovanni del Corteo Storico con il Carro del Fuoco.

Ore 10,15 circa– Sorteggio per l’abbinamento delle partite del Torneo di San Giovanni.

Ore 11,00SCOPPIO DEL CARRO

Al termine della Messa alle ore 12,30 circa il Gonfalone, il Porta Fuoco con il reliquario con le Pietre del Santo Sepolcro, escono dal Portone centrale della Cattedrale, percorrendo Via Calzaiuoli, Piazza della Signoria, Via Vacchereccia, Borgo S. Apostoli  (Chiesa SS. Apostoli)  con deposizione delle Pietre del Santo Sepolcro.

Rientro del Gonfalone in Palazzo Vecchio con percorso inverso.

Il Brindellone viene accompagnato in Via il Prato dalla Polizia Municipale con percorso inverso.Tutto questo si è reso possibile per il lavoro coordinato tra le Istituzioni interne ed esterne all’Amministrazione, tra i dipendenti di tutte le Direzioni, i  volontari, i fiorentini che tanto amano questo evento, ma anche da tutti i turisti che ogni anno invadono le vie di Firenze.

Un lavoro immenso che da’  una soddisfazione che ti rimane nei ricordi anche dopo anni: ci sono tantissimi atti amministrativi e nessuno può essere tralasciato oppure dimenticato per la buona riuscita della Cerimonia.

Tutti i percorsi che verranno effettuati dal Corteo Storico della Repubblica Fiorentina, e lo spostamento del Carro,  vanno inviati alle seguenti autorità:  

 

PREFETTO

QUESTORE

ATAF

DIREZIONE NUOVE INFRASTRUTTURA

COMANDO DI POLIZIA MUNICIPALE

RESPONSABILE P.O. PROTEZIONE CIVILE

UFFICIO CERIMONIALE

Tutto il materiale che pubblicizza l’evento va inviato alla Rete Civica dell’Ente​​

Richiesta Nulla Osta Sovrintendenza per il  recinto ricovero Bovi;

Richiesta del Personale a tutte le Direzioni dell’Ente;

Richiesta del Suolo Pubblico;

Richiesta Funzionario Tecnico;

Richiesta personale e materiale per il traino del Carro;

Richieste transenne;

Richiesta costumi da Bovari e da popolane;

Richiesta n. 300 uova sode

Richiesta ordinanza percorso Corteo della Repubblica Fiorentina;

Richiesta stampe : Manifesti e Pass per il personale;

Richiesta ufficio Affissioni;

Richiesta Ufficio Comunicazioni: prenotazioni Vetrine per la pubblicità dell’evento;

COMUNICAZIONE ALLE AUTORITA’:

COMMISSIONE TECNICA PROVINCIALE PER GLI ESPLOSIVI

AL COMMISSARIATO DELLA POLIZIA DI STATO

AL COMANDO PROVINCIALE ARMA DEI CARABINIERI

RICHIESTA ATTIVAZIONE C.O.C PROTEZIONE CIVILE

Richiesta numeri civici spostamento dehor;

ALIAS SPA ( quadrifoglio)

ATAF  (trasporto figuranti)

RICHIESTA AMBULANZE;

PIANO SANITARIO

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Francesca Pisciotta
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