Le vostre storie,Pagine di diario

Stu’ lago é nu’ Paradiso

Questo breve storia altro non è che il riepilogo in chiave ironica, di una giornata trascorsa in una gita fuori porta con i miei amici. Precisamente sul Lago d’Averno, un piccolo ma suggestivo lago nel comune di Pozzuoli di Napoli
 
In un momento di grazia, reso tale dai  profumi e sapori dell’ottima cucina tipica dei ristorantini che si affacciano sul Lago D’Averno, mentre ne gustavo l’essenza, ancor più esaltata dal panorama suggestivo e dalla compagnia di buoni amici (che in questo posto non devono mai mancare), in una splendida cornice primaverile, proprio mentre  gli innumerevoli antipastini che precedono il pranzo (rigorosamente a base di pesce) cominciavano a prendere posto a tavola…
In quel preciso istante, involontariamente, la mia attenzione é stata calamitata da alcuni avventori, non proprio di queste parti, con bambini al seguito, ai quali diligentemente (senza saltare una parola) spiegavano che quel bel Lago, (con tutto quel ben di Dio), é stato citato dal sommo Dante Alighieri, nella sua opera Magna, la  Divina Commedia, in uno dei suoi canti e proprio li’ vi aveva collocato la porta dell’Inferno.
 
Ma dico io…ma ve’ pare normale “‘e parla’ e ll’Inferno a sti criature, a tavola primm‘e mangia’?
* Ma vi sembra normale parlare dell’Inferno a queste creature, a tavola prima di mangiare ?
 
I bambini, infatti, che un attimo prima si mostravano affascinati dai colori e dalla fauna che anima il Lago, nell’ udire tali parole, si sono intristiti e sui loro volti ho letto una nota di preoccupazione. Così, spontaneamente ho pensato:“ma vire a chist …hanno ‘ntussecato‘e criature e m’hanno inguaiato o’ paesaggio!”
*Ma guarda questi, hanno intossicato i bambini e mi hanno rovinato il paesaggio!
 
E spinto da un moto di ribellione, prima di mettermi a tavola, ho avuto un’ ispirazione: “STU` LAGO É NU ‘PARADISO” 
 
P. S. :Nota poetica
 
Rispettosamente parlando…
Dante… senti  a  mme…
io poeta sommo  non sono…
ma, o’ capitone*  a Natale  è pesante e tu sei Fiorentino….
nun l’è  digerito  pecchè  non
sei  abituato….
ed hai  avuto  un’allucinazione…..
comm’a’  nù drogato!
 
 
Brevi note:
*Capitone pietanza tipica Natalizia, nota per essere poco digeribile mangiato di sera e può provocare spiacevoli visioni. 
*Lago D’Averno di origine vulcanica situato nel territorio di Pozzuoli (provincia di Napoli) definito, per le sue caratteristiche, una delle porte Infernali.
 
Le mie storie brevi… traggono spunto da fatti reali  e spesso esprimono in formula rimata il mio SENTIMENTO e talvolta RI-sentimento. Il contenitore delle storie solidali, é Legatialfilo©` per il progetto 2022 a favore della “LEGA DEL FILO D’ORO” 
Ringrazio Barbara Chiarini per l’opportunità che mi offre di rimarcare l’amore per la mia terra e la genuinità del suo popolo. 
 
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Ciro Notaro

Ciro Notaro, napoletano, ex funzionario pubblico. Si definisce - Autore per passione e per solidarietà. #LEGATIALFILO 2024 è il progetto a cui si dedica. Ha pubblicato un libro solidale ed alcuni racconti scritti in tempo di Covid19. Collabora da autore in rubriche dedicate di diversi giornali locali. Ha realizzato inoltre sui social vari format per la divulgazione di progetti sociali.

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