La storia di Raju, l’elefante liberato
Della serie…sempre dalla parte degli animali 🐘❤
Questa è l’incredibile storia di un elefante che ha fatto commuovere tutto il mondo.
Una storia che per fortuna è andata a lieto fine.
Stiamo parlando di Raju, l’elefante che, dopo aver vissuto cinquant’anni di sofferenze, è stato liberato. Infatti, sin da piccolo, Raju ha avuto diversi proprietari che lo hanno sfruttato e lo hanno maltrattato.
La sua triste storia è iniziata quando fu catturato nella foresta da un uomo indiano, che lo ha maltrattato in ogni modo. L’ultimo padrone, a cui è stato affidato Raju, lo ha trattato davvero molto male. Di fatti, per ben cinquant’anni lo ha intrappolato definitivamente legandolo ad una catena che gli ha persino bucato una zampa.
Raju non aveva la possibilità di muoversi o ripararsi dalle perturbazioni climatiche, sia di giorno che di notte. L’animale veniva utilizzato solo per mendicare e veniva lasciato a digiuno, senza toccar un pò di cibo per giorni interi.
Il povero elefante era costretto per la fame a mangiare carta e plastica, e nient’altro. E’ riuscito a sopravvivere grazie alle poche cose che gli venivano offerte dai turisti, commossi per la sua situazione.
Ma, per fortuna, dopo una vita fatta di tanta sofferenza, è stato liberato grazie all’aiuto di alcuni turisti che hanno comunicato l’accaduto all’associazione zoofila: “Wildlife sos-uk“.
Quindi, grazie a queste persone, l’animale è stato liberato durante la notte del 4 Luglio 2014 da una squadra di veterinari, specialisti di animali selvatici e un gruppo di venti poliziotti della forestale indiana.
Raju, dopo aver capito che sarebbe stato liberato, e la sua sofferenza sarebbe finita, si è commosso ed è stata notata una grande lacrima scendere dal suo occhio destro.
Al momento , l’ associazione che lo ha liberto sta raccogliendo Euro 10,000 per aiutare il povero Raju, e per dargli una nuova vita, fatta di amore e non di sofferenza.
Una storia davvero commovente, che ci fa pensare a quanto gli animali siano simili all’uomo e, quindi, devono essere rispettati e trattati bene come facciamo tra di noi.🐘❤
Quello che vedete nelle immagini allegate è il suo pianto di felicità quando è stato liberato dall’associazione di animalisti nel 2014.
Il suo pianto dimostra che anche gli animali soffrono, gioiscono e soprattutto hanno un anima che li rende molto simili a noi umani.
Ora Raja ora è felice ed è libero, sperando che viva il più possibile per godersi quello che in tutto questo tempo ha perso per colpa dell’egoismo umano.