Le vostre storie,Pagine di diario

Girando s’impara

 
 
– Ciao Carmine, dove vai di bello?
Porto il nipotino al parco, sai deve​ sgambettare un po`dopo tanta DAD.​
 
Vai a Pomigliano? so’ che ci sono anche le ochette.​
 
Macché Ciro, noi abbiamo il parco Tortora Brayda, é più ampio e più fresco.​
Ma lo sai che vi sono addirittura querce secolari?​
Vieni con noi, resterai incantato.
– Sai Carmine, non credevo che la nostra cittadina avesse questo magnifico fiore all’occhiello proprio alle spalle​ del prestigioso Santuario della Madonna dell’Arco.​
Raccontami un po’ della sua storia, fammi da Cicerone.
 
Ok! avviso Carla e ti raggiungo… intanto prendi l’auto.​
 
Devi sapere Ciro, – “stai attento, fai passare a questo corxxto” -​ che prima di muovermi, mi documento sempre e per quanto posso, cerco di arricchire la cultura dei miei nipotini, – “ma viedi a quest’altro addo’se ‘nfizza (S’ INFILA) “​ – meno male che siamo quasi arrivati.​
– E allora caro Carmine, tu​ sei l’amico che ci vuole, perché a me piacciono i racconti.​
 
Si ma fermati, perché​ sti motorini mi fanno girare gli occhi , ecco parcheggia accanto al cancello, io intanto prendo la telecamera, voglio fare qualche ripresa.​
INIZIAMO LA VISITA:
Allora, dovete sapere,… “CLAUDIO a nonno ascolta”, che
Il complesso di villa Tortora Brayda fu edificato verso la fine del 1600, di proprietà dei frati domenicani di Madonna dell’Arco. “Nu piezz (ENORME) ‘e complesso” , con terrazze e giardini ricchi di piante e teneva pure “na grande voliera piena di uccelli” , come si usava una volta.​
Tieni presente Ciro, “ca nun stamm parlanno’ (NON SI TRATTA) e nu giardiniello”, chist ‘è un polmone verde di 46.000 mq, “nun saccio (NON SO`) si me spiego!” ed é parte del Parco Nazionale​ del Vesuvio.​
Per gli Anastasiani rappresenta l’area verde della città​ di questa parte comunemente chiamata il “boschetto”, proprio perché tutt’intorno​ decine di querce secolari offrono riparo a tante specie di volatili ed un fresco riparo al gioco dei bambini, che trovano serenità nelle aree attrezzate a loro dedicate e per i non più giovani che si riuniscono nelle mattinate soleggiate per scambiare quattro chiacchiere e infine per gli sportivi che si dilettano in percorsi preordinati lungo I sentieri che costeggiano l’intero perimetro del parco.​
 
– Ua’Carmine ma sto Parco é veramente “a fine ro’ munno!”​
 
E non é finita Ciro, guarda sul lato destro lungo il sentiero,​ sono ancora visibili, quali​ testimoni del​ passato, i due pilastri bianchi che un tempo sorreggevano il cancello che Il barone attraversava in calesse per raggiungere la sua dimora estiva.
-Veramente interessante, penso che tuo nipote ed io non avremmo mai conosciuto il valore di questo tesoro nascosto che è sicuramente​ parte del patrimonio storico-culturale della nostro territorio.​
– Gli anastasiani​ possano andarne fieri​ ed auspico che tutto questo,  venga​ preservato nel tempo dall’abbandono e dall’incuria per essere vissuto pienamente da tutti noi e da chi dopo di noi verrà.​
 
Allora, vi è piaciuta questa passeggiatina?​
 
– Lo puoi dire forte e ti dirò di più questo fresco e quest’arietta sana, “m’hann araput ‘lo stomaco” (PROVOCATO UN LANGUORINO) ….
OGGI da me, so’ spaghetti olive e capperi… Arritirammece!!!(TORNIAMOCENE A CASA) 
 
(*) Note sul progetto solidale :
 
🔻LEGATIALFIL©` É una iniziativa solidale che l’ autore attraverso i  racconti, per la rubrica “PERstradaPERcaso”, intende sensibilizzare i lettori a porre attenzione ai bambini in stato di disagio e dare sostegno a chi a loro provvede.​
Un progetto che ports avanti dal 2018 con passione, utilizzando la scrittura e la rima.​
 
Sant’Anastasia, il Parco Tortora-Brayda: un po’ di storia tra gli alberi.
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Ciro Notaro

Ciro Notaro, napoletano, ex funzionario pubblico. Si definisce - Autore per passione e per solidarietà. #LEGATIALFILO 2024 è il progetto a cui si dedica. Ha pubblicato un libro solidale ed alcuni racconti scritti in tempo di Covid19. Collabora da autore in rubriche dedicate di diversi giornali locali. Ha realizzato inoltre sui social vari format per la divulgazione di progetti sociali.

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