In giro per Firenze,Le vostre storie

Via del Corno

Della serie…in giro per Firenze…Via del Corno⚜️!

Via del Corno è una strada del centro storico di Firenze, posta tra via del Parlagio e via dei Leoni, curvando leggermente in prossimità di quest’ultima.
La denominazione conserverebbe memoria della famiglia Del Corno che qui ebbe le proprie case ed era caratterizzata da uno stemma con un cornetto d’argento in campo azzurro. Tuttavia, il fatto che il nome della via si trovi in antico talvolta arricchito nella forma di via del Cornoda’ Lioni”, sembrerebbe dare ragione alla tesi riportata dallo stradario del 1913, che la ipotizza cosiddetta dalla forma della strada per il “breve tratto o braccio“, di modo che non sarebbe stata la famiglia a dare la titolazione alla strada, ma viceversa.

In questa strada, come nella vicina via Vinegia, lavoravano alcuni artigiani per le necessità delle diligenze che avevano come punto di arrivo il vicino Palazzo Vecchio. Qui ad esempio si sa che esisteva un maniscalco.
Uno straordinario documento che fotografa la varia umanità che popolava questa via nei primi decenni del Novecento (rappresentativo della vita propria di queste strade secondarie e popolari poste nel cuore della Firenze antica) ci è stato lasciato dallo scrittore Vasco Pratolini (che qui visse da giovane assieme a sua nonna) nel romanzo Cronache di poveri amanti (1947), ambientato negli anni 1925-1926.

Il tracciato conserva una bel lastricato alla rinfusa, in più zone esaltato dall’assenza di marciapiedi laterali e da un intervento di ‘ripulitura’ della via promosso dal Comitato per l’estetica cittadina attorno al 1955.
Nel 2013, sulla casa in cui abitò da giovane lo scrittore Vasco Pratolini, il Comune ha posto una lapide:

COMUNE DI FIRENZE
CONSIGLIO DI QUARTIERE 1
IN QUESTA CASA DELL’ANTICO CENTRO VISSE PER ALCUNI ANNI
VASCO PRATOLINI
NARRATORE DI STORIE ITALIANE E DI FIRENZE
CHE IN VIA DEL CORNO AMBIENTò IL ROMANZO
“CRONACHE DI POVERI AMANTI”
PATRIMONIO DELLA NOSTRA LETTERATURA
IL COMUNE DI FIRENZE NEL CENTENARIO DELLA NASCITA
19 OTTOBRE 2013

Nel 1954-1955 la via fu interessata da lavori di restauro promossimdal Comitato per l’Estetica Cittadina. In quell’occasione vennero rifatti due tabernacoli. Il primo si trova al n.3 sopra Palazzo Stiattesi e rappresenta il Cristo fra le rovine, affrescato di Ugo Fanfani (1954) e dotato di lampada votiva. Si tratta del tema del Cristo sofferente ambientato tra le rovine della città bombardata, oggi poco leggibile per la sporcizia del vetro di protezione.
L’altro si trova sulla fiancata di Palazzo Mancini, sull’angolo con via dei Leoni, e presenta il rilievo in terracotta della Madonna protettrice di Firenze di Giuseppe Ricetti (1955). Vi è rappresentata una slanciata Madonna in piedi che tiene sollevata su una mano la cupola di Santa Maria del Fiore, come simbolo cittadino, e sull’altro il Bambin Gesù, con due angeli che le volano vicino alla testa. Anche la lettura di quest’opera è penalizzata dal vetro protettivo, peraltro non presente fino al 2011, tuttavia l’aggiunta dell’illuminazione interna lo rende ben visibile almeno di notte.

 

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Andrea Giovanni Iacopini

Andrea giovanni Iacopini nasce a firenze nel 1955. Geometra con la passione per le storie fiorentine è amante degli animali, della musica anni 70/80, di cinema e della squadra Viola. Si definisce un ottimista per natura.

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