Via dei Conciatori
Della serie…in giro per Firenze…Via dei Conciatori⚜️!
Via dei Conciatori è una strada del centro storico di Firenze che s’interseca con via delle Conce e va da Via dei Macci a via delle Casine.
Anticamente detta “via di Mezzo”, ebbe in nome cambiato con l’apertura delle concerie. Oltre alle memorie già descritte in angolo con via delle Conce, nella strada si trova una targhetta che ricorda l’alluvione del 3 ottobre 1740, quando l’acqua arrivò a circa un metro e mezzo. Andata rotta è stata in seguito ricomposta abbreviandone arbitrariamente la dicitura: MDCCXXXX A DÌ 3 XBRE A QVI ARRIVÒ. L’ACQUA D’ARNO.
Ben inferiore comunque ai danni dell’Alluvione del 1966, che in questa zona, altimetricamente tra le più basse del centro, colpì con particolare gravità. Sullo sfondo della via si intravede l’edificio dell’antico ospedale di San Francesco dei Macci.
Oltre al citato tabernacolo in angolo con via delle Conce, se ne trova un altro all’angolo con via delle Casine, contenente una riproduzione della Madonna col Bambino a rilievo di Benedetto da Maiano. Sulla cornice si legge l’iscrizione “Regina Advocata nostra ora pro nobis“. Vicino al tabernacolo si trovano due lapidi che ricordano delle alluvioni: quella del 1844 e, più in alto, quella del 1966.
Questa zona più periferica del rione di Santa Croce era abitata dai ceti operai più umili, che qui avevano, oltre che le case, gli opifici in cui esercitavano le professioni. Le “conce” da cui la strada prende il nome erano gli antichi conciatoi di pelletteria, dei grandi stanzoni che erano situati più o meno negli edifici al n° 5 e seguenti, in angolo con Via delle Conce. La concia prevedeva largo impiego dell’urina, ed è comprensibile come mai questa attività maleodorante fosse stata relegata a ridosso delle mura.