Lungarno degli Archibusieri
Della serie… In giro per ⚜️Firenze…Lungarno degli Archibusieri.
Il lungarno degli Archibusieri a Firenze è quel tratto di strada che costeggia il fiume Arno, iniziando in corrispondenza del piazzale degli Uffizi, presso il lungarno Anna Maria Luisa de’ Medici, fino al Ponte Vecchio (piazza del Pesce, verso via Por Santa Maria). Vi corre un tratto del Corridoio Vasariano. Si innesta lungo il tracciato via dei Georgofili (presso l’arco delle Carrozze).
Le più antiche denominazioni della via recano memoria della presenza dov’è adesso la piccola Piazza del Pesce del Forum Piscarium, cioè del mercato del pesce d’Arno, che aveva portato a chiamare la strada (dove certo si dovevano trovare ulteriori banchi di vendita) via Peschiera o via dei Pescaioli. Con la costruzione del corridoio ad opera di Giorgio Vasari nel 1565, tutto il lato sinistro della via fu occupato dalla successione di arcate che ancor oggi si vede, e la loggia del Pesce che si trovava nella piazzetta abbattuta per essere ricostruita nel Mercato Vecchio.
L’originario carattere proprio di una zona di mercato dovette poi essere ulteriormente ridimensionato dal decreto di Ferdinando I de’ Medici del 27 settembre 1594 che destinava la zona del Ponte Vecchio, ugualmente segnata dalla presenze di botteghe di generi alimentari, ai laboratori per la produzione e la vendita di manufatti d’oreficeria.
Intanto, a partire dal 1572, il loggiato del corridoio era tornato a popolarsi di botteghe erette tamponando il loggiato stesso (di modo che la strada manteneva il carattere di via e non di lungarno), evidentemente con una prevalenza di laboratori per la produzione di armi da fuoco e quindi di archibugi: dopo aver per breve tempo assunto il nome di via de’ Castellani (per le vicine proprietà di questa famiglia) la strada assunse quindi quello di via degli Archibusieri.
Gli aggetti delle botteghe verso il fiume (con caratteri in tutto simili a quelli che mostrano le botteghe del Ponte Vecchio) furono danneggiati dall’inondazione del 6 novembre 1864, il che consigliò di rafforzare muro e spallette. Nell’occasione si iniziò a predisporre un progetto di risanamento del loggiato con la demolizione delle tamponature e l’eliminazione delle botteghe, che tuttavia non prese forma se non attorno al 1883, anno al quale sono datati i fogli di progetto conservati presso l’archivio storico del Comune di Firenze, firmati dagli architetti Odoardo Rimediotti e Luigi Baggiani. I conseguenti lavori di demolizione e restauro, per lo più datati al 1884-1885, sembrano tuttavia già preannunciati nel 1875 nella guida di Emilio Burci. A seguito del cantiere, con deliberazione della giunta comunale del 28 marzo 1889, il termine via fu cambiato in quello di lungarno.
La via, pavimentata a lastrico, è dominata dalle arcate del corridoio vasariano, che coprono parzialmente la veduta sull’Arno e deviano l’attenzione dai palazzi che vi si affacciano, pure degni di interesse.
Sotto il cavalcavia del Corridoio Vasariano è presente un tabernacolo con una copia della Madonna col Bambino di Benedetto da Maiano, entro una cornice verosimilmente settecentesca.
Corridoio Vasariano: è un percorso sopraelevato che a Firenze collega Palazzo Vecchio con Palazzo Pitti passando per gli Uffizi e sopra il Ponte Vecchio.
Palazzo dell’Hotel degli Orafi: è un edificio storico del centro di Firenze, situato in lungarno degli Archibusieri 4 angolo via dei Georgofili 2 (Arco delle Carrozze) e via dei Girolami. Ingloba vari edifici preesistenti, tra cui la Torre degli Importuni.
Palazzo de’ Girolami: è un edificio storico del centro di Firenze, situato nel Lungarno degli Archibusieri 6, con affaccio anche sulla volta dei Girolami.
Palazzo Mori Ubaldini-Bigatti: è un edificio storico del centro di Firenze, situato nel Lungarno degli Archibusieri 8, con affaccio anche su piazza del Pesce.
Piacevole racconto