Via dell’Arte della Lana
Della serie… In giro per ⚜️Firenze…Via dell’Arte della Lana.
Via dell’Arte della Lana è una strada del centro storico di Firenze, situata tra via Porta Rossa e via Orsanmichele, che deve il suo nome al palazzo dell’Arte della Lana. Si innesta lungo il tracciato via dei Lamberti.
Si tratta di una via appartata, comunque frequentata per la presenza dell’accesso principale a Orsanmichele, con la carreggiata lastricata.
Nomi precedenti: piazza Orsanmichele, sdrucciolo di San Michele, sdrucciolo dei Cavalcanti, via di Sotto l’Arco, via dello sdrucciolo di Orsanmichele.
La via si compone di due tratti, separati da via de’ Lamberti. Il primo, da via Porta Rossa, era in antico lo sdrucciolo di San Michele o sdrucciolo dei Cavalcanti (o ancora via di Sotto l’Arco o via dello sdrucciolo di Orsanmichele), un vicolo coperto da volte che venne allargato e normalizzato durante il Risanamento di Firenze, sebbene mantenga ancora oggi la lieve pendenza e un andamento leggermente tortuoso nel tratto vicino a Porta Rossa.
Su questo vicolo insistevano delle abitazioni, nelle quali ebbe per un certo tempo casa il pittore Andrea del Sarto: sebbene le fonti ricordassero alcuni affreschi in quelle stanze, non reperiti al tempo delle demolizioni, restava sulla strada, affacciato verso Orsanmichele, un grande tabernacolo centinato con un’Annunciazione dipinta da quel pittore, oggi staccata e conservata nel Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto.
Sul lato ovest si trovava, in angolo con via Porta Rossa, la loggia dei Cavalcanti, a cui seguivano una serie di botteghe con ingresso principale su via Calimala che appartennero in antico ai Cavalcanti e che qui ebbero anche un torre di cui si vedevano ancora le tracce nell’Ottocento; tra queste botteghe e case si pariva una piccola corte detta la “platea” in alcuni documenti. Nella casa d’angolo con via dei Lamberti, lato est, ebbe inoltre sede l’Arte dei Chiavaioli.
Il tratto successivo, tra Orsanmichele e il palazzo dell’Arte della Lana, era invece detto piazza di Orsanmichele, come tutte le strade che giravano attorno a quel monumento, a parte via Calzaiuoli, ed aveva la stessa estensione che si vede oggi, separando questi due antichi edifici che però, proprio su questa strada, sono uniti da un cavalcavia cinquecentesco. Esso era stato costruito al tempo di Cosimo I de’ Medici per un più agevole accesso al piano superiore di Orsanmichele, che era stato destinato ad archivio notarile.
L’attuale denominazione è stata conferita dalla giunta comunale il 24 dicembre 1900.
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