Quando i fratelli Montgolfier spiccarono il …volo!
I fratelli Joseph Michel (Annonay, 26 agosto 1740) e Jacques Étienne Montgolfier (Balaruc-les-Bains, 26 giugno 1810), appartenenti ad una ricca famiglia di fabbricanti di carta, nacquero nel Settecento in un paese a sud di Lione.
Il loro sogno fu da subito quello di voler progettare e costruire una macchina che fosse in grado di volare.
Menti geniali, i due fratelli collaborarono insieme e riuscirono ad assemblare un primo apparecchio. Seppur assai innovativo, il macchinario si distrusse in fase di atterraggio, dopo avere spiccato il suo primo volo, a causa della forte spinta di sollevamento. Lo chiamarono Aerostato.
Successivamente, dopo molti altri tentativi e altrettanti fallimenti, i fratelli Montgolfier ritennero di avere fatto le opportune migliorie, compresa la messa in sicurezza in fase di salita nonché di atterraggio, elaborando una nuova tecnica che faceva uso di aria calda.
Realizzarono quindi un apparecchio a forma di pallone sferico, fatto di tela e con tre strati interni di carta. Il risultato fu buono: decisero quindi di svolgere una dimostrazione pubblica del funzionamento dell’Aerostato ad aria calda.
Il 4 giugno del 1783 la mongolfiera fu fatta volare nella prima dimostrazione pubblica della storia, compiendo un volo di circa 2 km che durò 10 minuti e raggiunse l’altitudine di circa 2000 metri.
Il 19 settembre di quello stesso anno, l’apparecchio ribattezzato per l’occasione Aerostate Révellion fu fatto volare con a bordo i primi esseri viventi: una pecora, un’oca ed un gallo. Questa dimostrazione ebbe luogo nella Reggia di Versailles, alla presenza del re Luigi XVI e di sua moglie, la regina Maria Antonietta.
Il padre degli inventori aveva acconsentito che i figli realizzassero gli aerostati, a condizione che nessuno dei due facesse parte dell’equipaggio. Etienne costruì un aerostato da 1700 m3, che potesse consentire il volo ospitando degli uomini.
Il 21 novembre del 1783, Pilâtre de Rozier ed il Marchese d’Arlandes realizzarono il primo volo, coprendo in 25 minuti una distanza di circa 9 km su Parigi. La trasvolata fece notevole scalpore ed in breve tempo i fratelli divennero celebri in tutto il mondo.