Malinconia
Ho riposto sotto al letto
tutta la speranza mia,
così ogni notte prima di dormire,
scrivo a te, compagna mia.
La più dolce che mi resta,
le altre le ho perse per la via,
solo tu mi tieni il passo,
sei la mia Malinconia.
Ogni notte scrivo a te,
quasi ormai sorella mia,
che ti perdi in pieno giorno,
ma poi riprendi la mia scia.
Ogni notte io ti dico ciò che sogno, o cosa vorrei,
tu mi ascolti ma poi dici, “adesso dormi, ma che stupido che sei”.
Sono triste nel mio letto, così frugo in un cassetto,
trovo una foto un po’ ingiallita,
da tenere stretta al petto.
È la foto di un bambino con speranze e tanti sogni,
frantumati dalla vita con cui ha condiviso tanti sbagli.
Ogni notte penso tanto,
se, se, se indietro io tornassi,
rifarei tutti gli sbagli,
senza cambiare mai i mie passi.
Ogni notte piango tanto, e se poi si sveglia lei?
Le dico: “ho fatto un sogno che non descrivere saprei”.
Forse sto diventando vecchio,
forse sono troppo stanco,
un pensiero va al mio Dio
E poi ti sognerò al mio fianco.
Buona notte Malinconia