Trespiano
Della serie…In giro per Firenze…Trespiano…Buongiorno Amici ⚜️💜
Trespiano è una frazione del comune di Firenze.
La frazione appartiene amministrativamente al quartiere Campo di Marte e si trova in una zona collinare nell’ultimo tratto della via Bolognese, subito prima del confine comunale con Fiesole.
Il toponimo deriva dalla corruzione di Trans planum, cima pianeggiante del colle fra la valle del Mugnone e quella di Terzollina. Fu possedimento dei nobili di Cercina a partire dal X secolo, per poi divenire proprietà dei Cattani di Firenze. Fu il primo luogo in Toscana dove, nel luglio del 1630, furono riscontrati i primi casi di peste, che successivamente si diffuse nella quasi totalità della regione.
Il piccolo borgo sulla via Bolognese ha dato il nome al cimitero di Trespiano, il più grande del comune di Firenze, che fu inaugurato il 1º maggio del 1784 .
Trespiano nel 1833 contava 299 abitanti.
Architetture religiose:
Chiesa di Santa Lucia a Trespiano: risale a prima dell’anno Mille. L’attuale aspetto neo-romanico si deve agli interventi di ristrutturazione fra il 1931 ed 1936 a cura del parroco Serafino Ceri, che portarono anche all’ampliamento dell’edificio nella zona absidale.
Cimitero di Trespiano: fu inaugurato il 1º maggio del 1784 in seguito alle riforme lorenesi che proibivano di seppellire i defunti in chiesa. Il cimitero monumentale, allargatosi successivamente nei terreni del crinale del torrente Terzollina, inglobò la villa il Pilastro, nel XV secolo appartenuta ai Davanzelli e passata poi via via fino ai Tassinari nel 1786, e la villa i Mandorli, già appartenuta ai padri domenicani di San Marco. Nel 1881 il cimitero arrivava a coprire 18.000 m2, mentre nel 1906 si era già triplicato e nel 1931 arrivò a misurare 54.000 m2.
La cura del cimitero venne affidata ai padri secolari e dal 1850 al 1890 passò ai padri cappuccini; in seguito venne diretto da un ispettore.
All’interno del cimitero, nel 1885 viene edificato il primo tempio crematorio della città, affiancato dal nuovo tempio nel 2018.
L’accesso moderno, costruito sul disegno dell’architetto Umberto Fabbrini nel 1936-1937, è caratterizzato da una fila di cipressi che segnano l’architettura monumentale del luogo del silenzio. La grandiosità della valle che si apre di fronte allo scenario panoramico di monte Morello è così solenne da essersi meritata la definizione di “Valle di Giosafat fiorentina”.
La Cappella Bracco fu edificata da Giovanni Michelucci tra il 1969 e il 1970.
Architetture civili:
Villa Fiorale e Villa Il Prato
Oggi Trespiano è raggiungibile con il trasporto pubblico con l’autobus di linea nr. 25, che ha il capolinea a Firenze a piazza della Libertà. Fino al 1973 tale collegamento era filoviario, facente parte della Rete filoviaria di Firenze.
Devo fare una confessione!……non sono mai stata a Trespiano,! Ho letto tutto con interesse ed ho imparato come al solito! Grazie per le spiegazioni chiare ed efficaci!