Le vostre storie,Poesia

Attimi

E tengo stretta la tua mano per non perdere la mia.

 

Tremo quando il cielo si oscura e prepotenti

domande si insinuano in me.

 

Porte aperte sul dolore,

grido,  vorrei fuggire,

cosa faccio? cosa seguo?

È immenso l’orologio di questo

attimo di vita.

 

Soffoco un grido, voglio fuggire,

temo ogni gemito che nasce da me,

tu mi ami e la tua mano si posa su di me.

 

Non ho appigli né suoni, da accordare,

sinfonie mute solo da guardare,

e tu dimmi,

dimmi la parola che nasce  dal tuo cuore.

 

Oggi sei dolore ma sei sempre, tanto amore!

Tetti belli
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Paola Fabbri

Paola Fabbri, lettrice di testi poetici e introspettivi, ha frequentato corsi di teatro e formazioni Steineriana di colori. Nata nel 1951 a Pisa, ha pubblicato libri amatoriali di poesie e racconti. Con “La vita canta” è giunta terza al premioInternazionale Litterae Fiorentinaie. Dice di sé: non è facile dare vita alla mente razionale ma l’anima sa dove andare per cogliere i suoi versi in fiore che sbocciano dal suo sentire come petali di rosa.

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