Come cascate cristalline
Scrivo per te nostalgici versi
che l’anima stanca ognora intesse.
Nascono spontanei come fiordalisi,
pieni d’amore e di tenerezza intrisi.
sgorgano impetuose dal mio cuore
come cascate cristalline
che rinfrescano i miei sensi,
linfa danno ai miei sogni,
vigore alle mie scialbe mattine.
A te, mio amato bene,
racconto le mie pene,
a te che sapevi come sollevarmi,
come rallegrare i miei giorni,
come consolarmi.
Non sei più qui a sostenermi,
ma anche da lassù, ne sono certa,
sai confortare e far rifiorire
la mia anima deserta.
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