Riflessa in ogni tramonto,
accarezzata da ogni alba,
viaggio nella mia anima
e ricamo la mia pelle
facendo dell’amarezza
scudo alla mia tristezza.
In un fiotto d’indelebile inchiostro,
intreccio i miei pensieri,
che liberi, timidamente e silenziosi
alla smania del cuore danno tregua
regalando quella quiete
in cui stanco si riposi.
Mi perdo nell’immaginazione
dove uno sguardo non cade mai
nell’indifferenza,
dove un sorriso non viene mai irriso
e una carezza non è mai facciata,
ma spontaneità dall’egoismo
mai fiaccata.
A volte basta poco per essere magia,
nella dolcezza del pensiero,
nel profondo dell’anima mia.
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Una lezione inaspettata
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