Ancora una volta, ma ce la faremo (4 novembre 1966- 4 novembre 2023)
Cinquantasette anni fa la furia dell’Arno violava Firenze.
L’alluvione del novembre ‘66 fu una tragedia con 36 morti e danni incalcolabili.
E stringe il cuore pensare che questa giornata non sarà dedicata solo alle celebrazioni, visto che ci sono sette vittime da piangere per la tempesta che giovedì notte ha messo sott’acqua una generosa porzione della grande Firenze e altre zone della Toscana.
Migliaia di chilometri quadri di territorio devastato, molte città sono di nuovo in ginocchio.
Tutto è fango. Il fango che è entrato dentro le case, ha spostato le macchine, ha abbattuto alberi, divelto porte e cancelli. Il fango ha di nuovo ucciso.
Alle cinque di ieri pomeriggio, quando iniziava a fare buio, in ventimila erano senza luce. La tempesta Ciaran è piombata qui e ha fatto un disastro.
E quest’oggi, purtroppo, non si tratta solo di ricordare l’Alluvione del 1966; è difficile non pensare ai lutti, e alle immagini pazzesche di Campi Bisenzio da ieri sepolta sotto un metro d’acqua, degli ospedali allagati, dei danneggiamenti diffusi dovuti al maltempo.
L’alluvione del ’66 fu una tragedia, l’alluvione provocata dalla tempesta Cialan lo è altrettanto.
Ma il contraltare di ogni tragedia è la resilienza.
Per questo, oltre alla tragedia è passata alla storia anche la forza dei fiorentini, che risoluti seppero riprendersi dalla sciagura, così come è passato alla storia quel movimento solidale di persone che arrivarono da tutto il mondo per aiutare Firenze a rinascere.
Ancora oggi ‘angeli del fango’ è il modo di dire che accomuna l’intervento dei volontari in ogni evento del genere, una parola d’ordine per raccontare questo umano afflato, il segno dell’impegno civile di una generazione.
Ancora oggi la terra toscana avrà bisogno di loro…. ma ancora una volta i fiorentini troveranno la forza di rialzarsi, troveranno mani e braccia per scavare nel fango e troveranno la risolutezza per riprendersi da questa ennesima immane sciagura.
Ancora una volta, ma ce la faremo….