La mia vita in una compilation musicale
Io sono nata nella musica e tra la musica ho sempre vissuto, ma sono molto, molto selettiva e mi piace soltanto un tipo di musica, con poche eccezioni: il rock duro.
Estate 1986: le prime note di “Let it rock” dei Bon Jovi scatenano in me e in mia sorella un uragano di emozioni destinato a non spegnersi più. La nostra musica è fatta di chitarre distorte, batterie al cardio e vocals graffianti.
Estate 1989: arriva “Paradise City” dei Guns n’ Roses e noi ce ne andiamo in giro per la città sotto il sole infuocato di luglio con lo stereo sulle spalle, spandendo accordi e assoli sulla strade mezze addormentate. Io ho 17 anni, lei 15 e decidiamo che anche noi vogliamo diventare famose come i Guns.
Estate 1991: esce il “Black Album” dei Metallica. “The Unforgiven” è una ballad struggente che parla di noi e del nostro futuro.
Estate 1992: esplode il grunge dei Nirvana e niente sarà più lo stesso. Tutta la vita è “Smells like teen spirit”. Noi voliamo a Londra dietro e dentro i nostri sogni.
… Ci sono molte altre canzoni e molte altre storie, le nostre, dove la vita ci ha portato.
Ma il senso è tutto qui.
#Concorso letterario “La mia vita in una compilation musicale”