Via dei Banchi
Della serie…In giro per Firenze…Via dei Banchi.
La strada si sviluppa diritta da via de’ Cerretani (all’angolo con via de’ Rondinelli) alla piazza di Santa Maria Novella.
Altre denominazioni: Via al Centauro, Via al Centauro, Via de’ Cini.
Si innestano sul suo tracciato via del Giglio (dove è il canto di Mondragone, in angolo “Palazzo Mondragone”) e via del Moro. La denominazione, attestata dal Cinquecento, ha forse origine dai banchi commerciali che vi si trovavano anticamente.
Tuttavia, dato che a lungo il canto de’ Carnesecchi (già canto a Panzano) dal quale si origina è stato a suo tempo ornato dal gruppo di Ercole e il Centauro del Giambologna (rimosso nel 1789 e dal 1841 sotto la loggia dei Lanzi in piazza della Signoria), nel Seicento è documentata anche come via al Centauro.
”Di questa strada si conosce la data di nascita, perché la sua apertura, attraverso la cinta muraria che chiudeva la città, fu decretata dalla Signoria nel 1324. ‘La via nuova cominciata dal canto a Panzano che va dritta a piazza nuova di Santa Maria Novella, sia finita’, si legge nella delibera” (Bargellini-Guarnieri 1977).
La carreggiata è in lastrico.