La mia vita in una compilation musicale (Quasi amore)

Eppure e’ un controverso controsenso essere schiavi della propria liberta’.

Combattuta tra sei mio e vattene via, non voglio piu’ vederti e vieni via con me. Esperta equilibrista dell’umore, ti penso ma ti chiamo senza voce.

Quasi amore.Inseguendo con i miei tacchi a spillo la tempesta perfetta dei battiti del cuore. Ragnatele di discorsi inutili, la fuliggine della diffidenza, meraviglioso pericolo di sguardi, incidente diplomatico di corpi . Quasi amore.Impedendomi di amare per amarmi, costringendomi a mentire per salvarmi perche’ se tu sei spettro del mio  passato, sei fantasma resiliente di un dolore.

Sei come mare in  feroce burrasca che porta sulla spiaggia i residui di un tempo vissuto, contrasto di due onde che si uniscono, cavalloni di passione che si abbracciano.

Menti che si oppongono, tramonti che arrossiscono perche’ la tempesta del cuore nasce cosi’: sedimento di un vecchio sentimento. Sono barca senza timone, sono vento senza timore. Sono acqua volubile e fredda, sono tiepida rosa di maggio. Sono pampino senza il mio Bacco, una vite senza vita, un ritratto.

Sono preda senza cacciatore, quasi amore. Se si decide con la testa e con il cuore  e se si ama con il cuore e con la testa, ti scrivo mentre ti lascio, ignaro te, sicuro della tua presenza scenica. 

Combattuta, incazzata, disillusa e tormentata.

Confusa, volubile, ingenua, tradita da me stessa.

Grido senza voce con un groppo in gola, penso di non pensarti, solitudine che consola.

Ricordo l’ultima scena in cui  ridevi al sole ed io decisa a chiudere, non ti ascoltavo piu’.

Parole senza senso, distratta io dal malumore, quasi amore. Quasi amore. Quasi amore. 

Se e’ vero che perdonare  fa smettere il rancore, io mi perdono di essere una donna senza cuore .  

E se fosse il contrario ed ho amato troppo, io non mi pento affatto  di avermi dato  ascolto perché se in quel momento, ti avevo aperto il cuore era quasi amore, quasi amore, quasi amore.