Il cuore mio irrequieto
non si rassegna alla sua età,
sempre romantico e sognante,
che, inatteso,
gli rubò la pace.
Tanto tempo è passato
da quando lo incontrai,
non ricordo dove,
forse per strada o ad un bar,
ma di lui mi innamorai.
Ricordo solo quegli occhi penetranti
che i miei sfiorarono
caldi ed invitanti.
Ancora sento intenso il suo profumo,
i miei sensi avvolse
come nuvola di fumo
Ricordo quel bacio timido
posato tra i capelli,
lieve e dolce,
nella notte illuminata dalle stelle.
Mi prese per mano,
il suo nome mi disse…
ma adesso non ricordo più.
Si chiamava forse, Gioventù.
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