Storia

Stars and Stripes …Old glory!

Vi siete mai chiesti come mai per la bandiera degli Stati Uniti d’ America furono scelte delle stellee delle strisce? 

Ebbene, fu lo stesso Congresso a optare per l’adozione di queste  semplici geometrie quali simbolo della libertà e dei diritti che erano stati garantiti a tutti i cittadini americani dalla Costituzione e dalla Carta dei diritti.

A partire da quel momento, essa è divenuta l’ immagine più identificativa di questa nazione, emblema della libertà personale e individuale.

Ecco perché, la bandiera a stelle e strisce viene doverosamente celebrata da tutto il popolo americano, con un giorno a lei interamente dedicato, il 14 giugno di ogni anno.

Ufficialmente, la prima bandiera degli Stati Uniti risale al 1776 e venne chiamata Grand Union: l’anno successivo, a Philadelphia, il Congresso Continentale votò a favore dell’inserimento delle stelle al posto del simbolo che ricordava la madrepatria. E così, in memoria di quel giorno, il 14 giugno si onora il Paese attraverso il suo emblema. 

Le celebrazioni del National Flag Day sono numerose in ogni stato ma, a differenza di altre ricorrenze, non è previsto che le attività o le scuole siano chiuse in questa giornata.

La bandiera degli Stati Uniti d’America

Simbolo della nazione confederata più grande di sempre, è conosciuta nell’immaginario collettivo dei suoi cittadini come la Stars and Stripes (per via del motivo a stelle e strisce da cui è formata) oppure come la Old Glory.

Ovviamente, sia la scelta dei colori che le forme hanno un loro significato specifico. Vi siete mai chiesti quante strisce e quante stelle ha la bandiera americana?

13 strisce orizzontali bianche e rosse a simboleggiare le prime colonie che si stanziarono nel nuovo continente e in alto a sinistra un riquadro blu con all’interno 50 stelle, quanti sono oggi i Paesi che fanno parte dell’unione. L’ultima stella risale all’ingresso delle isole Hawaii negli States nel non lontano 1960.

Bianco, rosso e blu sono invece i colori scelti per rappresentare la libertà, la democrazia, i diritti fondamentali dell’uomo, l’uguaglianza, gli ideali patriottici, il coraggio, l’integrità e il sacrificio. 

Insomma tutte le migliori qualità che uno spirito libero e rispettoso del prossimo possa incarnare; lo spirito degli Stati Uniti, proprio come venne riferito nelle parole di Charles Thomson, segretario del secondo Congresso Continentale tra il 1775 e il 1781 il quale scrisse: «Bianco significa purezza e innocenza. Rosso resistenza e valore e blu… Significa vigilanza, perseveranza e giustizia».

La leggenda vuole che la prima bandiera statunitense mai realizzata fu opera di Betsy Ross, cucitrice agli ordini di George Washington che nel 1776 fu incaricata direttamente dal presidente. Si tratta comunque di una storia che non trova fondamento storico, sebbene negli Stati Uniti sia molto popolare.

Storia della bandiera degli Stati Uniti d’America

Fu  il presidente Woodrow Wilson, nel 1916, a voler inserire il Giorno della Bandiera nel calendario ma solo successivamente, nel 1949, il Congresso stabilì ufficialmente che il 14 giugno sarebbe stato il National Flag Day.

Gli americani tengono moltissimo alla loro bandiera e anche se non si è mai avuto modo di recarsi in visita negli Stati Uniti, basta guardare una qualche pellicola cinematografica ambientata in uno dei suoi 50 stati costituenti per notare quanto il loro simbolo sia esposto ovunque, non solo nei luoghi pubblici ma anche nei giardini e nelle abitazioni private di molti cittadini.  

La cosa non deve però indurre in errore: esibire la bandiera americana  è una grande responsabilità ed esiste un vero e proprio codice civile che punisce chiunque la offenda o ne faccia cattivo uso. La legge non concede sconti a riguardo!

Se una bandiera non può più essere usata o riparata, deve essere distrutta in modo rispettoso, ad esempio bruciandola. Può essere lavata a mano o a secco se si sporca o se tocca terra. In base alle leggi e ai regolamenti federali, la bandiera nei luoghi pubblici deve essere esposta dall’alba al tramonto, eccetto in caso di condizioni meteorologiche avverse. Può essere esposta 24 ore al giorno a condizione che sia illuminata correttamente mentre è buio.

Del resto, diciamocelo; un po’ di rispetto se lo merita!

Perché tra i suoi tanti vanti, dobbiamo ricordare anche il grande onore di essere stata la prima bandiera della storia a venire affissa su un altro pianeta, la Luna. Lo fece l’astronauta Neil Armstrong nel corso della missione Apollo 11, per celebrare il primo sbarco umano.

Quanta storia tra quelle stelle e quelle strisce!

Apollo 11 e lo sbarco sulla Luna
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Barbara Chiarini

Barbara Chiarini nasce a Firenze nel 1967. Laureata in Architettura con indirizzo storico-restauro e conservazione dei Beni Architettonici, si ritiene un architetto per professione, una scrittrice per passione, ed una fiorentina D.O.C. Autrice del libro “Per le Antiche Strade di Firenze”, “Una finestra affacciata dull’Arno” e “Su e Giù per le strade di Firenze”, ella è anche la fondatrice nonche’ uno degli Amministratori di questo Blog.

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