Accade oggi

Scritto sul cielo di Los Angeles

In oltre cento e più anni di vita, è diventata una scritta emblematica, simbolo della città Los Angeles, degli Stati Uniti e della cinematografia tutta, ma la sua storia è di quelle che in pochi conoscono.

Era il 13 luglio del 1923 quando la scritta più famosa del mondo del cinema, HOLLYWOOD,  veniva collocata dove si trova ancora adesso.

Da Mount Lee, l’insegna bianca e oltremodo visibile, sembra quasi affacciarsi sul distretto di Hollywood, nella metropoli americana di Los Angeles: il simbolo rappresenta la più grande industria cinematografica del mondo, il sogno americano di molti, l’essenza di chi ha un mito da raggiungere.

In realtà, ci sono delle incertezze su quale sia l’ esatto giorno in cui si può celebrarne il compleanno,  ma la data 13 luglio 1923 è la più gettonata  come anniversario.

All’inizio, l’insegna portava un altro nome, vale a dire HOLLYWOODLAND  e voleva simboleggiare il nuovo quartiere che si stava costruendo nella zona; in particolare, era stata concepita per realizzare una grossissima campagna di marketing, al solo scopo di  promuovere la vendita di nuove case. Infatti, fu il proprietario dell’azienda edilizia in persona a disegnare le lettere dell’insegna: ognuna era alta 15 metri e larga 9 e occorrevano ben 4mila lampadine elettriche per illuminarla, praticamente quasi quante ne occorsero per accendere la Tour Eiffel! Prima si illuminava Holly, poi wood, poi land ed  in ultimo…tutta la scritta insieme!

La scritta simbolo della città di Los Angeles, Stati Uniti.

 

 

Inizialmente la pubblicità Hollywoodland sarebbe dovuta rimanere al suo posto soltanto per un anno, ma la società che la montò decise di mantenerla al suo posto fino al 1929. Quello però, fu l’anno della Grande Depressione e dunque  tutto fu lasciato in abbandono.  Passati anche gli anni della Seconda Guerra Mondiale, vale a dire nel 1949, l’insegna fu donata alla città di Los Angeles: le lettere che la componevano erano molto danneggiate, ma ormai erano più di 20 anni che se ne stavano lì, iconicamente, a campeggiare sulla collina.

Così, la Camera di Commercio di Los Angeles  decise di finanziarne il restauro; durante il corso dei lavori,  fu anche deliberato di eliminare le ultime quattro lettere, ovvero la parola  land.

Negli anni che seguirono, la povera insegna versò nella più totale incuria, al punto tale che, nel 1978, alcune delle lettere erano praticamente irriconoscibili.

A questo punto fu Hugh Hefner, il fondatore di Playboy, a finanziare una colletta per raccogliere fondi, a cui parteciparono anche la Warner Bros e Alice Cooper.

Furono raccolti ben 250mila dollari: la scritta originale fu allora rimossa e venduta all’asta.

Griffith Observatory

Rimpiazzata da una nuova HOLLYWOOD, stavolta fu costruita con materiali estremamente resistenti e in grado di durare nel tempo. Sempre in quell’ anno fu addirittura istituita la fondazione Hollywood Sign Trust la quale, ancora oggi, si occupa unicamente della sua promozione e della sua manutenzione, effettuando un attento monitoraggio, ventiquattro ore su ventiquattro!

Insomma, una  lunga storia di declini e rinascite gravita intorno a questa ormai mitica insegna: apparsa in centinaia di film, simbolo dell’industria cinematografica mondiale, svetta in alto, sulla collina di Mount Lee, quasi centenaria ma in forma smagliante, a vegliare su di lei, Nuestra Señora de Los Angeles…. la Città degli Angeli!

Griffith Observatory , monumento a James Dean: sullo sfondo l’ Insegna della città del cinema .
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Barbara Chiarini

Barbara Chiarini nasce a Firenze nel 1967. Laureata in Architettura con indirizzo storico-restauro e conservazione dei Beni Architettonici, si ritiene un architetto per professione, una scrittrice per passione, ed una fiorentina D.O.C. Autrice del libro “Per le Antiche Strade di Firenze”, “Una finestra affacciata dull’Arno” e “Su e Giù per le strade di Firenze”, ella è anche la fondatrice nonche’ uno degli Amministratori di questo Blog.

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