Ulula il vento
dietro le persiane chiuse,
la tua voce mi riporta,
sento quasi il tuo passo e
fremo, mi consumo,
ma vane le attese
le speranze, illuse.
Come sudario,
il lenzuolo
sul viso,
di cocenti lacrime è intriso.
Nell’attesa che arrivi il giorno,
cupi i pensieri mi volano intorno,
mi avvolgono, si accavallano,
assordanti,
mi rimbombano nella mente,
ma non esiste interruttore
per spegnerli completamente.
Le notti insonni e fredde,
nessuno che mi conforti..
i giorni lunghi, agitati come il mare
quando le onde la risacca
avanti e indietro lascia andare..
Incastrata come a una tagliola
è la mia vita,
ansiosa mi ritrovo,
sola e impaurita.
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Senza luce
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