Evviva i Nonni!
I nonni, i nostri angeli custodi, con il loro affetto, la loro saggezza, con il loro sguardo amorevole e le tante carezze con cui ci hanno coccolato, i loro sorrisi dolci e pacati, la loro esperienza di vita, di cui fare tesoro per il nostro futuro: questo e ancora tanto, tanto altro, sono i nonni!
Il mondo intero ne ha capito, da tempo, l’importanza del ruolo nell’ambito delle famiglie e di ogni società .
Ecco perché, già dal 1978, negli Stati Uniti fu istituito un giorno di festa nazionale per celebrarli.
Ecco perché, anche in Italia si è voluto dedicare ai Nonni la giornata del 2 Ottobre, non una data casuale, bensì la data in cui si festeggiano gli Angeli Custodi, poiché loro sono come Angeli Custodi per tutti i nipoti.
La Festa dei Nonni è stata istituita nel 2005 per riconoscerne dunque ufficialmente il ruolo nella nostra società, in special modo nell’aiutare le famiglie nell’accudimento dei figli.
Anche all’estero si celebra questa festa, ma non sempre nella data del 2 Ottobre.
In America le manifestazioni per la Festa dei Nonni si tengono la prima domenica di settembre, ovvero dopo il Labor Day.
Nel Regno Unito, invece, la celebrazione cade la prima domenica di Ottobre.
In Francia c’è un giorno della Festa della Nonna ( la prima domenica di Marzo) e un giorno per la Festa del Nonno ( la prima domenica di ottobre).
Per questa giusta festa si organizzano ovunque iniziative per ricordare a tutti il regalo che la vita ha fortunatamente e generosamente offerto a buona parte di noi, donandoci la possibilità di crescere con l’aiuto dei nonni.
Personalmente ho amato i miei, intensamente, di un amore profondo e infinito.
Alle loro anime, va oggi il mio pensiero dedicandogli con tutto il mio cuore una semplice poesia scritta da Lina Schwarz:
Nonno e nipotino
Passan sul prato nonno e nipotino.
Il nonno è vecchio, il bimbo è piccolino.
Il bimbo è biondo, il nonno è tutto bianco.
Il bimbo è dritto, il nonno curvo e stanco.
Passan sul prato, dandosi la mano.
Il nonno dice: “Presto andrò lontano,
molto lontano e più non tornerò!”.
E il bimbo: “Nonno mio, ti scriverò!”.