Natale

Che facciamo … L’accendiamo?

Dicembre è ormai alle porte e la voglia di addobbare le case con lucine e decorazioni si fa sempre più forte. 

Diciamocelo francamente, siamo in molti ad averne una gran voglia ma poi in tanti si peritano, rimandano, quasi timorosi di fare sapere ai propri amici che nel salotto di casa loro già primeggia in bella vista un abete scintillante, carico di  decorazioni.

Ed in effetti, la domanda sorge spontanea: a partire da quando si può fare l’ Albero di Natale? Si deve aspettare il giorno di Santa Lucia? L’Immacolata? O forse andrebbe fatto il 1° di Dicembre?

Cari amici miei, la risposta è semplice: per fortuna (o così almeno la penso io!), non esiste una data precisa per fare l’Albero di Natale oppure per addobbare la propria casa con ghirlande, pacchi infiocchettati, Babbi Natali di pezza di ogni dimensione, palle scintillanti di tutti i colori e migliaia e migliaia di lucine lampeggianti!

La tradizione cattolica consiglia di fare l’albero di Natale l’ 8 di Dicembre, il giorno in cui viene fatto anche il presepe: la data è quella dell’Immacolata Concezione: infatti quel giorno  – definito anche “Concepimento” – precede di nove mesi esatti la data della festa della nascita di Maria, che si celebra l’ 8 settembre di ogni anno.

Per coloro che invece si sentono più vicini alla tradizione pagana, si  dovrebbe aspettare a fare l’albero di Natale fino al giorno del solstizio di inverno, vale a dire  il 21/22 di Dicembre.

Di fatto, ogni regione d’Italia ha la propria tradizione. A Milano l’albero di Natale, disposto sempre davanti al Duomo, viene allestito il 7 Dicembre, giorno di Sant’Ambrogio, patrono della città: l’appuntamento è quindi il 7 Dicembre alle ore 19.00. Ovviamente, l’accensione viene fatta alla sera poiché il calare della luce diurna favorisce l’effetto brillante delle luci poste a decorazione sul grande abete.

A Bari, invece, l’albero è preparato il 6 Dicembre, giorno di San Nicola, patrono del capoluogo pugliese.

Ma c’è chi il Natale lo ama così tanto da anticipare tutte le date tradizionali!

Per esempio, l’inizio delle festività natalizie in America è sancito con il giorno del Ringraziamento, il Thanksgiving Day, che si festeggia il quarto giovedì di Novembre (quest’anno è da poco trascorso, essendo stato celebrato il giorno 24): infatti, al termine della grande parata tradizionale, appare il personaggio di Santa Claus che saluta tutti i bimbi americani e sancisce il conto alla rovescia per l’apertura dei doni richiesti e  tanto attesi.

Ma senza dubbio, un altro momento simbolo che dà il via al Natale americano, è l’accessione dell’ Albero al Rockefeller Center di New York che ogni anno avviene tra la fine di novembre e i primi di dicembre; quest’anno si terrà mercoledì 1 dicembre  dalle ore 20.00 alle 22.00. A proposito della bella storia che sta all’origine di questa tradizione, però, al momento non vorrei anticiparvi nulla di più; prometto che vi racconterò tutto a breve!

Ma torniamo all’argomento di oggi: purtroppo, sulla data in cui togliere le decorazioni natalizie, albero di Natale e presepe compresi, non si può sbagliare: la Befana è tassativa!  

«L’ Epifania che tutte le feste si porta via» è il 6 Gennaio e quel giorno si mette via tutto, sebbene con molta malinconia. Per fortuna, anche qui, volendo, esiste l’eccezione alla quale aggrapparsi; infatti, in alcune zone di Italia l’albero si toglie il giorno della Candelora, ovvero il 2 Febbraio.

Quindi , concludendo, potremmo dire ch esistono due tipi di persone a questo mondo: quelli che tirano fuori dagli scatoloni gli addobbi il 20 dicembre e chi fa l’albero di Natale con largo anticipo, diciamo a partire dal mese di novembre. … proprio come faccio io! 

A voi la scelta! Sappiate però che, qualora abbiate già fatto l’Albero di Natale o abbiate iniziato a decorare la vostra casa in questi giorni novembrini, il motivo è uno solo: voi, miei cari colleghi, siete ritenuti delle persone più felici rispetto alla media della popolazione.

A rivelarlo uno studio di alcuni psicoanalisti inglesi, che spiegano come addobbare per le Feste prima dei tempi canonici sia sinonimo della voglia che abbiamo di connetterci maggiormente col “bambino interiore” che è in noi. L’Albero di Natale (e non solo) avrebbe il potere di evocare ricordi d’infanzia felici ed emozioni magiche e la nostalgia del passato è una componente fondamentale, indissolubilmente legata alla gioia del presente.

«Anche se potrebbero esserci una serie di ragioni sintomatiche per spiegare il comportamento chi fa l’Albero di Natale in anticipo, in realtà quella che potrebbe sembrare un’ossessione è più comunemente una “voglia di magia”. In un mondo pieno di stress e ansia, alcune persone amano associarsi a cose che le rendono felici, e il Natale e le decorazioni natalizie evocano forti sensazioni e fanno sorridere», ha spiegato lo psicologo.

Quindi, se qualche Scrooge vi dicesse che è troppo presto per iniziare ad addobbare la casa per Natale o peggio, iniziasse a chiedervi come si scrive albero di natale in inglese, mostrategli  tutta la vostra felicità e …. inviategli  questa mia storia!

 

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Barbara Chiarini

Barbara Chiarini nasce a Firenze nel 1967. Laureata in Architettura con indirizzo storico-restauro e conservazione dei Beni Architettonici, si ritiene un architetto per professione, una scrittrice per passione, ed una fiorentina D.O.C. Autrice del libro “Per le Antiche Strade di Firenze”, “Una finestra affacciata dull’Arno” e “Su e Giù per le strade di Firenze”, ella è anche la fondatrice nonche’ uno degli Amministratori di questo Blog.

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