Dimenticare o non più vivere
Spenta è la notte
nel pallido raggio della luna.
Invano porta il vento
l’eco del tuo nome.
invano urla il mare
il suo furore .
L’amore piange,
come l’onda s’infrange,
resta solo il sogno
che il cuore tange.
Da me fuggisti,
i brevi vortici
con te involasti.
Vuota è la notte
e la speranza è breve,
si scioglie al sole
come neve.
Sgorga l’amaro pianto,
il cuor ferito, disperato,
è stanco.
Il cuore non si può illudere…
dimenticare
o non più vivere.