COCO n° 5, Ça va sans dire!
«Il profumo è l’accessorio di moda basilare, indimenticabile, non visto, quello che preannuncia il tuo arrivo e prolunga la tua partenza»
Coco Chanel (19 agosto 1883 – 10 gennaio 1971)
Era il 5 maggio del 1921 quando nasceva un profumo destinato a segnare il tempo e raccontare un’idea nuova e moderna di donna sempre attuale, anche oggi.
In quel giorno lontano infatti Coco Chanel diede vita alla sua fragranza più celebre e amata, quella preziosa essenza N°5 che tuttora incanta e rapisce l’olfatto ed il cuore di tutte le donne, il simbolo della moda e della femminilità.
Il modo in cui nacque ha un che di fiabesco: Coco (simpatico e originale nomignolo datole per via di una canzone che usava sovente cantare in pubblico) stava trascorrendo una vacanza sulla Costa Azzurra in compagnia del granduca Dimitri Pavlovich.
La stilista aveva gia realizzato molti dei suoi sogni, tra cui metter su il suo primo atelier: la sua maison dalla doppia C vestiva con creazioni eleganti e rivoluzionarie le dive di Hollywood, le principesse d’Europa ma anche le donne comuni.
Ella però accarezzava da tempo anche un altro sogno: dare il suo nome ad un profumo che fosse diverso dai soliti aromi dolci a base di rose e di violette che allora erano le uniche fragranze usate per produrre gli aromi femminili. Per questo si recò dal noto profumiere Ernest Beaux, chiedendogli qualcosa di nuovo e di rivoluzionario.
Appena due mesi dopo, Beaux si presentò presso la maison parigina di Coco, in Rue Cambon al civico 31, portando con se’ dieci campioni di prova, numerati dall’1 al 5 e dal 20 al 24.

Coco Chanel scelse senza esitare il flacone N° 5: la fragranza scelta da Mademoisellealtro non era che un banale errore di laboratorio , generato da una dose eccessiva di un composto chimico chiamato aldeide. Ma fu quella la chiave del successo.
Un aroma nuovo che ricordava, con il suo aroma fresco e pungente, l’odore del sapone sulle mani. Un odore antico e familiare per la nostra Coco: infatti la madre della stilista, era stata lavandaia in Provenza.
Memorie del passato e spinta verso il futuro si fusero insieme in questo nuovo profumo che conquistò immediatamente il pubblico.
Dopo aver scelto il N°5, Coco ed il profumiere si recarono per pranzo in un ristorante: ma prima la stilista non mancò di spruzzarsi addosso qualche goccia del nuovissimo prodotto. Fu il delirio: tutte le signore presenti si accalcarono attorno al suo tavolo per sapere come si chiamasse quell’irresistibile fragranza. Il gioco era fatto!
«Lancio la mia collezione il 5 maggio, il quinto mese dell’anno, lascerò che questo numero gli porti fortuna» queste furono le parole scelte da Mademoiselle Chanel per la campagna pubblicitaria della nuova essenza.

Niente di più azzeccato: la fortuna fu tale che nel 1924 Coco creò addirittura una nuova società (Les Parfums Chanel), insieme a Pierre Wertheimer, il proprietario della più famosa maison di profumi del tempo.
Da allora nulla è cambiato, persino la confezione è rimasta identica all’originale: un bouquet fiorito sublimato in un flacone iconico dalle linee minimaliste; un profumo mitico ed intramontabile, l’essenza stessa della femminilità, inconfondibile.
Chanel N° 5 ha definitivamente consegnato al mito la Maison Chanel.
Al proposito anche Marilyn Monroe, dichiarò qualcosa : «Non ci sono donne a cui non piace il profumo, ci sono solo donne che non hanno ancora trovato il loro: personalmente, vado a dormire vestita solo di poche gocce di Chanel n°5…»
Meditate donne, meditate!
