Parco Albereta-Anconella
Della serie… In giro per ⚜️Firenze…Il Parco Albereta-Anconella
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Il parco dell’Anconella si trova nella parte est di Firenze sulla riva sinistra dell’Arno è seconda area a verde pubblico di Firenze dopo il parco delle Cascine
Il parco si trova tra la riva sinistra dell’Arno e la via di Villamagna, dal ponte Da Verrazzano a quello di Varlungo. Nel tratto più a valle la gran parte dell’area è data in concessione all’acquedotto fiorentino, e per circa 1300 la sua larghezza non supera i 50 metri a ridosso del letto del fiume; la vegetazione è costituita principalmente da pioppi bianchi (testimoni dell’antica albereta dell’Anconella). La parte restante è invece adibita ad uso pubblico con la presenza di attrezzature ricreative e di un piccolo bacino d’acqua: ha la forma di un trapezio lungo circa 500, con l’altezza che va dai 200 ai 100 metri in corrispondenza del ponte di Varlungo.
Nel parco sono ancora visibili, e in ottima conservazione, le casematte che durante la seconda guerra mondiale servivano a difendere il lato sud della riva dell’Arno.
Il Parco Albereta-Anconella si estende dal ponte Da Verrazano fino al viadotto Marco Polo per una superficie complessiva di circa 107.000 mq. Gli ingressi sono su via di Villamagna e Piazza Ravenna.
Il parco, coperto da superfici a prato e alberature, è composto da una porzione nota come l’Albereta, ossia una lunga striscia di terreno che corre lungo l’Arno a confine con l’Acquedotto dell’Anconella, e da un’ampia estensione di terreno che termina verso il ponte a Varlungo, nota come Anconella.
All’interno del parco sono disponibili: attrezzature ludiche, due laghetti, un campetto di calcio di libero uso, una pista di pattinaggio, un’area per street-basket, una struttura per il free-climbing, un anfiteatro per manifestazioni, un’area ristoro (aperta nei mesi estivi), un’area attrezzata con tavoli per pic-nic, una giostra per bambini, due fontanelli, di cui uno di acqua di alta qualità. Inoltre di fronte a via Kassel, vicino al campo di calcio, è presente una grande area destinata ai cani. È disponibile anche un gabinetto pubblico nella palazzina centrale del punto ristoro ‘il Barchetto’. Nel periodo invernale in caso di chiusura rivolgersi al giostraio per la chiave.
L’origine di quest’ampia area verde è fatta risalire alle alberete di pioppi ottocentesche, piantate anche in altre aree della città come le Cascine, e aventi connotazione produttiva in quanto la legna da esse ricavata era poi messa in vendita. Tale connotazione permane, tra alterne vicende, fino alla prima metà del Novecento quando per la prima volta è indicata come parco pubblico; per l’occasione vennero rinfoltite le alberature e da qui nacque l’appellativo di “Piccole Cascine”.
L’area è stata investita il 1° agosto 2015 da un rovinoso fortunale che ha causato la caduta e la conseguente perdita di quasi tutto il patrimonio arboreo dell’area. Recentemente l’area è stata interessata da numerosi interventi di ri-piantumazione.