Le vostre storie,Poesia

Se vuoi darle un nome

Ogni gesto se vuoi, è l’espressione di ciò che è più profondo

e sfugge ad ogni definizione nel roteare di aghi e sfere,

e se vuoi darle un nome puoi chiamarlo

Armonia.

 

Ogni attimo di tempo se vuoi,

è un richiamo di un soffio eterno che abita in tutte le cose

e non conosce dottrina,

E se proprio vuoi darle un nome chiamalo

Amore.

 

Ogni fatica se vuoi, è un gradino di un’ascesa invisibile

che si svolge nell’abissi della coscienza

fino all’altezze supreme dell’essere che non hanno fine,

ma sempre nuovi orizzonti che hanno dimora nello spazio infinito,

se vuoi puoi chiamarlo

Luce.

 

Ogni respiro viene dalla sorgente all’aldilà del tempo

e non è affanno se vuoi un flusso dolcemente

fra nascite e morti e riposa nel grembo divino

come l’onda riposa nel mare puoi chiamarlo se vuoi,

Pace.

 

Canta la vita finche il tempo te lo concede,

cerca il libero soffio,

il libero pensiero,

affinché ogni tuo giorno sia uno nuovo,

e non la ripetizione di secoli,

vivi l’attimo nell’eterno respiro

crea la tua vita come l’infinito.    

 

 

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Paola Fabbri

Paola Fabbri, lettrice di testi poetici e introspettivi, ha frequentato corsi di teatro e formazioni Steineriana di colori. Nata nel 1951 a Pisa, ha pubblicato libri amatoriali di poesie e racconti. Con “La vita canta” è giunta terza al premioInternazionale Litterae Fiorentinaie. Dice di sé: non è facile dare vita alla mente razionale ma l’anima sa dove andare per cogliere i suoi versi in fiore che sbocciano dal suo sentire come petali di rosa.

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