Fatto di gioia e di dolore,
uno strano sentimento
mi assale ogni tanto
e sento già negli occhi , il pianto .
ma se lo facessi, forse,
anche la gioia potrei cancellare.
Allora prendo i ricordi
così come vengono
lasciandomi guidare
tutte le volte
che alla memoria
li sento affacciare.
E tutto ritorna!
Chiudo gli occhi con un sospiro
e gli anni scorrono al contrario
come le lancette di un orologio
che girando nella direzione sbagliata,
si muovono all’indietro,
stridenti, come una canzone stonata.
Riapro gli occhi,
mi fermo
e nell’agonia del presente mi ritrovo,
un nodo alla gola mi prende
e senza volerlo,
mi commuovo.
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