Un giorno di follia
Bambini in costume, da pirati e principesse,
Correvano felici, tra dolcetti e carezze.
Gli adulti, per un giorno, tornavano bambini,
Scambiandosi sorrisi, tra dolci e mandarini.
Ma in mezzo alla piazza, un poeta pensieroso,
Osservava il trambusto, silenzioso e nascosto.
Con penna e calamaio, traeva ispirazione,
Per raccontare al mondo quella dolce illusione.
“Un giorno di follia”, così iniziava il verso,
“È un dono prezioso, nel tempo disperso.
Ci insegna che la vita, non è solo dolore,
Ma un’opera d’arte, da vivere con amore.”
E mentre il sole calava, la festa raggiungeva il culmine,
Il poeta sorrise, chiudendo il suo quaderno di rime.
Perché sapeva che, nonostante la follia,
Ogni giorno vissuto, è una poesia.