A mia figlia
Tormento del mio cuore,
amore del mio essere!
Vorrei vederti sempre felice
ma non posso raggiungerti là
quando il buio ti sorprende
e la mia mano non ti raggiunge.
No non sono io la tua pena
ma vorrei gridare basta!
Basta a questo cielo
basta a questa notte che mi tormenta nell’ansia
di un amore che vive il mio vivere.
So, piccola mia lo so!
ricordo quel giorno
che ti spalancai le braccia
tremante rugiada, di quel fiore in fiore.
Il segreto di una madre “folle d’amore”
non ha mai svelato, che i figli crescono
i figli imparano.
Oh! crudele verità
mentre il vento solca
una nuova ruga sul mio viso.
Guardo il cielo e a te dico. Amala.