C’era una volta
C’era una volta in un angolo vicino e lontano
un Vecchio e una giostra,
e tante erano le luci che l’abbellivano.
Il motivo che suonava, incantava tutti.
L ‘accoglieva una silenziosa e tranquilla stradina
dove in quell’inverno, fitta fitta cadeva la neve,
ricordando cosi, un tempo di nostalgiche memorie.
Veniva rapito quel bambino, tutto incappucciato,
che non riusciva a distogliere lo sguardo.
Le correva incontro quella bambina
ansiosa di montarci subito,
mentre strillava e piangeva quel bimbo che non voleva scendere.
Alto e magro, curvo dal peso degli anni,
il Vecchio andava dicendo:
“La magia di un momento è la magia di sempre e,
come recitava Lorenzo dei Medici
“Chi vuol esser lieto sia, del domani non c’è certezza..”
E ancora:
“Se la notte scura fa paura non far si che le luci della giostra spegnendosi,
possano renderla ancora più buia”.
Ermetico ed inquietante appariva il Vecchio ai grandi,
ma i bambini, noncuranti del suo dire,
correvano intorno alla sua giostra.
C’era una volta un vecchio e una giostra,
c’era una volta una giostra e un vecchio
e c’era una volta in un angolo vicino e lontano una giostra.
C’era una volta una Via, la Via dei sogni ,
la Via che oggi È qui e che domani,
se non la riconosci, non la troverai più!