Katheryn
“Tra trent’anni voglio che mia figlia creda che le persone entrano nella nostra vita per un motivo.
L’ultima volta che sono stata nella città dove sono nata, ho rincontratoqualcuno che non vedevo da anni… la mia maestra d’asilo. L’ho abbracciata forte perché pensavo che quello sarebbe stato il mio modo di ringraziarla per avermi insegnato le basi per avere successo nella vita.
Credo che nella vita ricordiamo sempre le persone che ci hanno segnato da adulti, ma dimentichiamo di dedicare del tempo a parlare di coloro che hanno cambiato la nostra prospettiva quando eravamo giovani.
Guardare mia figlia in lacrime per aver lasciato la maestra dell’asilo mi fa capire quanto si ricorderà’ di lei, ogni volta che legge un libro, o conta i numeri…
È l’eredità che portiamo avanti dagli altri che non possiamo dimenticare. E nemmeno lasciar andare.”
Katheryn