La danza delle lanterne
Era come essere avvolta da un drappo di velluto scuro ornato da mille perline dorate.
Questo mi sembrava quando, nelle prime serate estive, andavo nel campo di fronte casa degli zii…
Tante lucciole… Tante piccole lanterne viventi danzavano in quella coltre buia cercandosi l’una con l’altra… Io stavo in piedi in silenzio e giravo piano piano su me stessa con le braccia aperte.
Mi sentivo come trasportata in un mondo surreale… Ogni tanto aprivo gli occhi e le vedevo intorno a me a far luce in quel buio che toglieva il respiro. Poi mi svegliavo, e ad occhi chiusi, facevo volare la fantasia…
Che belle che siete… E che da fare vi date… Chissà se si stancheranno di stare tutta la notte ad accendersi e spegnersi pensavo…
E di giorno dove andranno? Dove staranno?
Forse fanno come i pensieri che di giorno si vedono meno nel nostro animo e poi la notte si fanno vivi.
Ciao belle lucciole che sembrate stelle cadenti… Mi sentivo via via rapita dal sonno.
Mi alzavo, buttavo un bacio al vento per salutare le mie amiche luccicanti e mi avviavo per andare a raggiungere i miei sogni di bambina.
Dal libro “C’ero una volta” di Serena Ottanelli