Piazza della Passera
Buongiorno amici! Oggi andremo In giro …per Firenze a conoscere Piazza della Passera!
Piazza della Passera è una piccola piazzetta dell’Oltrarno di Firenze, in fiorentino detto anche un “canto”, ed è posta all’intersezione tra via dello Sprone, via Toscanella, via dei Sapiti e via dei Vellutini.
Il nome è di origine popolare e forse risale a quando fu demolito il fabbricato che occupava il quadrivio all’inizio del XX secolo, ad opera di un benefattore ” inglese che voleva dare maggior aria e luce ad un dedalo di viuzze che ancor oggi caratterizza questa parte della città; si diffuse comunque ampiamente alla fine del XX secolo per iniziativa di alcuni ristoratori della zona per promuovere la loro attività.
La prima attestazione, tratta da opere letterarie e piante, è del 1779 come vicolo del Pavoncello e descriveva solo la parte sudoccidentale della piazzetta; all’angolo tra via Toscanella e via dello Sprone è ancora visibile il resto di una scultura su pietra serena che rappresentava un pavone.
Qualche anno dopo, nel 1783, compare la variante pavoncino, ripresa anche nel 1832 come via del Pavoncino; nel 1838, solo per la parte occidentale della piazzetta, ritorna la dizione via del Pavoncello, mentre nel 1870 diventa soltanto un tratto di via dei Sapiti, e così per tutto il XX secolo (1913, 1929, 1937, 1989), che per lo più indicava la parte occidentale della piazzetta più un area senza nome dove si trovava il palazzo demolito.
Solo il 15 dicembre 2005 con una deliberazione della Giunta, la piazza è stata battezzata ufficialmente con il suo nomignolo popolare per iniziativa dell’assessore Eugenio Giani. La denominazione ha portato a polemiche relative all’opportunità di istituzionalizzare un simile odonimo, dal momento che a Firenze (come in altre parti d’Italia, specie al Settentrione) si indica con il termine “passera” l’organo genitale femminile.