Via delle Burella
Della serie…in giro per Firenze⚜️!
Via delle Burella è una strada del centro storico di Firenze, che va da via dell’Isola delle Stinche (angolo via Torta) a via dell’Acqua.
La denominazione è antica, attestata dall’XI secolo, e, tenendo presente come il termine “burella” derivi dal latino burius (buio), da porre in relazione alla vicinanza con i sotterranei del vicino anfiteatro romano (il cui perimetro è attualmente segnato da piazza de’ Peruzzi, via de’ Bentaccordi e via Torta), nel corso del tempo utilizzati come cantine, carceri e postriboli.
Dante ad esempio usò il termine “burella” per indicare un cunicolo stretto e tenebrono, di “mal suolo e di lume disagi” prima di “riveder le stelle” (Inf. XXXIV, 98).
Le burella vennero sovrastate dalla case medievale, e utilizzate come cantine, prigioni (non a casa in questa zona sorgerà poi il carcere delle Stinche) e lupanari (con alcuni antichi nomi di strade della zona che sembrano alludere alla prostituzione, come via delle Serve smarrite o via Vergognosa).
In una facezia del pievano Arlotto si nomina una prostituta che esercitava proprio in via delle Burella.
La strada tuttavia non è poi stata sempre un chiasso buio e malfamato, sorgendovi anche alcuni palazzi e possedimenti di monasteri.
La strada, essendo assolutamente secondaria ai fini della viabilità cittadina, ha carattere appartato, con scarsissimo passaggio anche pedonale. La carreggiata conserva un notevole lastrico alla rinfusa ed è per alcuni tratti priva di marciapiedi laterali.