Via della Mosca
Della serie…in giro per Firenze…Via della Mosca⚜️!
Via della Mosca è una strada del centro storico di Firenze, da piazza Mentana a via de’ Neri (canto de’ Soldani).
La denominazione trova presumibilmente origine dall’insegna di un’osteria, mentre la titolazione attestata in antico, via de’ Bagnesi, faceva evidente riferimento alle case e alla torre che questa antica famiglia possedeva lungo via de’ Neri e forse anche lungo questo breve tracciato. È ugualmente attestato nel Cinquecento il nome di via de’ Soldani, in relazione al palazzo che ancora ne segna l’angolo con via de’ Neri.
L’andamento non rettilineo della congiunzione con via de’ Neri giunse, nelle piante ottocentesche che riportavano i tracciati delle antiche mura, a far ipotizzare il passaggio di una cerchia a questa altezza per giustificare il singolare tracciato. In realtà l’asse si era sviluppato tra la terzultima cerchia che passava lungo via dei Leoni (tratto rettilineo di via de’ Neri verso via della Ninna) e la penultima cerchia, quella del 1172-1175, che scendeva verso l’Arno in corrispondenza di via de’ Benci e che aveva una porta maggiore proprio dove nasceva via de’ Neri, detta porta a’ Buoi, probabilmente per un mercato del bestiame che si teneva nello spazio antistante. Da qui le mura cambiavano direzione, seguendo sostanzialmente via dei Vagellai, per poi traversare l’attuale piazza Mentana e saldarsi al castello d’Altafronte. Dobbiamo quindi ritenere che il curvare della strada verso via della Mosca sia stato dovuto al naturale determinarsi di un tracciato che dall’esterno della città puntava verso l’attuale piazza Mentana, dove era uno scalo fluviale decisamente interessato da traffici e commerci.
Per quanto riguarda le trasformazioni subite nel tempo dalla strada si segnala il parziale rialzamento del piano stradale in occasione dei lavori che interessarono piazza Mentana, piazza dei Giudici e le zone limitrofe legati all’erezione del complesso del palazzo della Camera di Commercio (1858-1860).
La strada, con pavimentazione a lastrico, che un tempo dove apparire oltremodo animata in quanto di comunicazione con il tiratoio dell’Arte della Lana (si veda a piazza Mentana) è oggi un asse viario decisamente secondario, a carattere residenziale popolare.