Poesia

Gianni Rodari, poeta per tutti

Nasceva oggi, il 23 ottobre del 1920 a Omegna, uno dei maggiori rappresentanti della parola italiana, scrittore e favolista, giornalista e poeta: con le sue storie fantastiche Gianni Rodari ha accompagnato e ancora accompagna l’infanzia di molti bambini, dando a ciascuno la possibilità di esplorare e comprendere con leggerezza il mondo più importante che c’è, quello della propria realtà quotidiana.

Oltre due generazioni hanno viaggiato con l’immaginazione grazie ai suoi libri che ancora risultano essere i più letti dai giovanissimi.

Quest’ anno ricade il centenario dalla sua nascita e infatti a partire da oggi prenderà il via un anniversario davvero speciale con nuove pubblicazioni e iniziative, tra storie e filastrocche scaricabili per insegnanti, poster stampabili e quiz.

Ma perché ricordare Rodari?

Giovanni Rodari (Omegna, 23 ottobre 1920 – Roma, 14 aprile 1980)

Perché egli  è stato il manifesto culturale della nostra Italia, perché ha dedicato la sua vita a rendere i bambini più consapevoli tramite fiabe fantastiche e racconti straordinari, perché da piccoli i nostri genitori ci hanno letto le sue novelle e le sue storie di fantasia ci hanno fatto addormentare sereni. E soprattutto perché egli era un fantastico promotore della lettura e del vivere in mezzo al mondo:

«Qualcuno che la sa lunga

mi spieghi questo mistero:

il cielo è di tutti gli occhi

di ogni occhio è il cielo intero.

È mio, quando lo guardo.

È del vecchio, del bambino,

del re, dell’ortolano,

del poeta, dello spazzino.

Non c’è povero tanto povero

che non ne sia il padrone.

Il coniglio spaurito

ne ha quanto il leone.

Il cielo è di tutti gli occhi,

ed ogni occhio, se vuole,

si prende la luna intera,

le stelle comete, il sole.

Ogni occhio si prende ogni cosa

e non manca mai niente:

chi guarda il cielo per ultimo

non lo trova meno splendente.

Spiegatemi voi dunque,

in prosa od in versetti,

perché il cielo è uno solo

e la terra è tutta a pezzetti»

(Da “Il cielo è di tutti”)

Ecco chi era Gianni Rodari: le sue favole, le sue filastrocche e le sue poesie avevano un linguaggio semplice e diretto, in modo da descrivere emozioni e messaggi importanti per i più piccoli. Ma sebbene i destinatari primari fossero loro, i suoi versi sono giunti a toccare anche il cuore degli adulti, facendo riaffiorare i ricordi dell’infanzia, qualvolta inducendo a un sorriso, altre ad una riflessione  (soprattutto sulle corse e sulla frenesia della società).

Tra le sue opere più significative: Le avventure di Cipollino, Gelsomino nel paese dei bugiardi, Filastrocche in cielo e in terra, Favole al telefono, Il libro degli errori e C’era due volte il barone Lamberto.

Molti dei suoi libri sono stati tradotti anche in lingue straniere e hanno meritato diversi riconoscimenti, fra cui, nel 1970, il prestigioso premio Hans Christian Andersen, considerato il Nobel della letteratura per l’infanzia.

Gianni Rodari è morto a Roma nel 1980.

“Il cielo è di tutti “

 

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Barbara Chiarini

Barbara Chiarini nasce a Firenze nel 1967. Laureata in Architettura con indirizzo storico-restauro e conservazione dei Beni Architettonici, si ritiene un architetto per professione, una scrittrice per passione, ed una fiorentina D.O.C. Autrice del libro “Per le Antiche Strade di Firenze”, “Una finestra affacciata dull’Arno” e “Su e Giù per le strade di Firenze”, ella è anche la fondatrice nonche’ uno degli Amministratori di questo Blog.

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