Le vostre storie,Poesia

Questa sera sono stanco

Questa sera sono stanco e non voglio litigare,
vieni siedi amore mio, ora io voglio parlare.
 
Non ti ho mai portato un fiore e ci penso solo adesso
che la giovinezza è andata via e
rimediare più non posso.
 
Non potrò mai più rimediare perchè
il tempo segna rosso e il nastro della vita,
riavvolgere non posso.
 
Sai,
quando siamo forti non si pensa a queste cose 
e ci si accorge a cinquant’anni 
delle spine delle rose.
 
Ora prendi la mia mano
e siedi qui vicino a me,
quante cose non ti ho detto
e non so neanche il perchè.
 
Ero solo un ragazzino
quando sei arrivata tu,
quanti crampi nella pancia
e chi li scorda più.
       
Fesserie ne ho fatte tante
ma sai …
Qual è la verità?
       
Eri un amore troppo grande da gestire a quell’età,
e così passava il tempo 
tu la moglie e io il marito,
un amore tanto grande
che neanche s’è capito.
           
Il lavoro mi prendeva con problemi e un pò di guai, 
così quanto ti ho amato forse
non te l’ho detto mai.
           
Ora forse è troppo tardi e non posso rimediare,
vieni qui fatti abbracciare
ho ancora da parlare.
               
Sono stato sempre in giro
ora non ne posso più di questa vita
che da’ pugni,
per fortuna, ci sei tu.
 
Le tentazioni erano tante quando 
vendevo gioventù, ma di donne
nella mia vita ci sei stata solo tu.
                 
Ora vado a riposare
lacrime ne ho quasi più,
quella maschera da rozzo
per una sera ho messo giù!
 
    
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Domenico Truocchio

Domenico nasce il 27 maggio 1966. Dopo una vita di sofferenze causate dalla povertà, scopre. all'età di cinquant’anni la sua vena poetica e letteraria, una catarsi che gli permette di mettere a nudo tutte le sue sofferenze. Scrive duecento poesie e due libri" Fumo e Profumo" e “Dalida, la bambina che non parlava mai”. Ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti.

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