Chiasso del Porco
Della serie… In giro ⚜️per Firenze…Chiasso del Porco.
Il Chiasso del Porco fa invece parte dei vicoli scomparsi. Si apriva da via dei Calzaioli a via Roma spezzato in due tronconi: la parte con accesso da via Calzaioli terminava senza sbocco, secondo alcuni studi però si diramava a sinistra verso la piazza degli Adimari da una parte e verso via Roma dall’altra. Questa seconda diramazione sarebbe potuta appartenere ad un chiassuolo di uso privato.
Difficile e spesso imprecisa la ricostruzione di queste viuzze scomparse: in una mappa della prima metà dell’Ottocento, il chiasso era unico da via dei Succhiellinai, oggi via Roma, a via degli Adimari, oggi via dei Calzaioli. Il nome gli derivava da un’osteria che esponeva sull’insegna una testa di maiale e pare fosse anche molto rinomata dai buongustai, cosi’ informava la deliberazione del Consiglio Generale del 5 luglio 1860. Con questo atto l’Amministrazione Comunale decideva, su istanza di diversi cittadini, di cambiare il toponimo che non appariva piu’ conveniente, divenendo cosi’ Vicolo degli Adimari gia’ del Porco.
L’Osteria del Porco poco frequentata al mattino, come del resto tutte le altre, era pulsante di vita alla sera. Il percorso del chiasso iniziava da Corso degli Adimari (attuale Via dei Calzaioli), a lato della torre ancora esistente, e si snodava parallelamente a Via della Nave (attuale Via Tosinghi), per sbucare in Via Succhiellina (attuale Via Roma). Se volessimo trovarne traccia nella struttura attuale dovremmo recarci in via dei Calzaioli e immaginarne l’ingresso a lato della torre, una delle superstiti delle tante in città, della famiglia degli Adimari.